Incontro con SAMUEL ARTALE
Samuel Artale venne deportato ad Auschwitz all’età di sette anni. Ne uscì dopo un anno, come unico superstite della sua famiglia.
Sala Civica – Corte Priorato Gandin – via Roma, 19
Sabato 28 gennaio ore 11.00
GIORGIO PERLASCA un uomo comune
racconto e video animazione per ragazzi con Il Teatrino della Neve
Nella Budapest della Seconda Guerra Mondiale un Italiano,fingendosi un diplomatico Spagnolo riesce a salvare la vita di migliaia di ebrei
mettendo a repentaglio la propria.
Sala Circolo Arci – via Pecori Giraldi,22
info: biblioteca civica W.G.Fabris, San Vito di Leguzzano, via Roma,19 Corte Priorato Gandin 0445-519735
partecipanti 220
]]>
giovedì 27 ore 20.30 Sala Civica nell’ambito della rassegna “Specchio Magico”
“Nessuna immagine, tutte le immagini.La rappresentabilità della Shoah nel cinema” incontro conferenza con Alberto Brodesco
(Alberto Brodesco lavora presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Trento. È autore di articoli e saggi sui temi della comunicazione visuale e della sociologia del cinema, critico cinematografico e organizzatore culturale.)
Sabato 29 ore 8.30 Sala Civica
con le scuole medie:
incontro con Samuel Artale
Samuel Artale ingegnere, docente di Normative Internazionali, il 13 Aprile del 1944 all’età di 7 anni è stato deportato ad Auschwitz, insieme alla mamma, al padre, alla sorella Miriam, al nonno.
Ne uscì quale unico superstite il 27 gennaio 1945 quando l’Armata Rossa aprì i cancelli. Il piccolo Samuel (aveva otto anni) fu preso in consegna dalla Croce Rossa Internazionale e affidato ad una associazione ebraica che lo trasferì negli Stati Uniti, a Miami, dove poté studiare
incontro con le classi elementari
Partecipanti: 150
incontro con le classi delle scuole medie
Partecipanti: 130